Consegnata al figlio la Piastrina Militare dell'Alpino GELMETTI GUIDO, disperso in Russia


     Domenica 12 agosto 2012, dopo la S Messa celebrata alle ore 18.00 sul "Monte Tondo" di Pastrengo, con una semplice ma toccante cerimonia organizzata dal Gruppo Alpini locale, il Presidente sezionale ILARIO PERARO ha consegnato al figlio Tiziano la piastrina militare di riconoscimento appartenuta al padre "ALPINO GELMETTI GUIDO,  - classe 1914 Bussolengo Verona - del 206° autoreparto misto Tridentina, dichiarato disperso in terra di Russia in data 30 gennaio 1943.

 

     Visibilmente turbato nel tenere nelle mani quel prezioso oggetto appartenuto al padre, che aveva conosciuto solo attraverso il ricordo della madre, TIZIANO GELMETTI ha ringraziato quanti si sono prodigati nel ritrovamento ed ha proposto tra la commozione generale una toccante pagina di Giulio Bedeschi sulla ritirata di Russia.

 

     Onore e merito a chi ha reso possibile l'evento: al nostro socio STEFANO SPAZZINI (residente a Medole di Mantova), che per un caso fortuito è venuto in possesso della piastrina e, considerata la vicinanza di Calmasino con Bussolengo, ha coinvolto il capogruppo PAOLO ZAPOLLA; dalle ricerche svolte da MASSIMO TABAI (Membro onorario dellUNIR e Presidente del Gruppo Bersaglieri di Castellucchio - Mantova) è poi emerso che il figlio di Gelmetti Guido, di nome Tiziano, risiede ora in Pastrengo.

 

     Infine il GRUPPO ALPINI DI PASTRENGO ha proposto come momento per la consegna l'annuale cerimonia di ferragosto del "Monte Tondo", celebrata nel ricordo degli "amici alpini andati avanti".

 



A questo punto come non ricordare:
- il nonno che orgoglioso mostrava al nipotino le sue quattro medaglie di guerra: lui aveva fatto la guerra di Libia (ma non l'aveva capita); aveva fatto la prima guerra mondiale (e quella l'aveva capita ... anni di patimento ... poi l'esaltazione della vittoria)."Ma nonno, e la seconda guerra mondiale?"  ...non ne voleva parlare (... in fin dei conti lui quella guerra non l'aveva fatta).
- il papà che la seconda guerra l'aveva fatta, ma che non ne ha mai parlato.
- la nonna, che fino all'ultimo ha aspettato il suo "Angelin", che sicuramente sarebbe tornato; era sicura (...l'aveva anche visto alla televisione, ... servire la messa! ...dove e quando?... se la televisione in casa non l'aveva!). Intanto rivedeva il figlio scomparso nel nipotino, che per suo desiderio ne rinnovava il nome,(... l'é tuto el me Angelin).
Forse molto più tardi cominciai a capire:
PER NON DIMENTICARE
 
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Nome: ANGELO
Cognome: MANCINI
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Data di Nascita: 4/12/1920
Luogo di nascita: LAZISE
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Luogo Sepoltura: Sconosciuto
Data Decesso: 1/2/1943
Luogo Decesso: -
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(Ministero delle Difesa - Ricerca sepolture)

 


MATRICOLA 23273 - Distretto di Verona (45)
- Chiamato alle armi 8 gennaio 1941 nel 8° Regg. art. d.f. (gruppo ippotrainato)
- Mobilitato 5 giugno 1941 Artigliere scelto presso l'8° Reggto Art. D.F. "Pasubio"
- Partito col Corpo Italiano di Spedizione in Russia 16 luglio 1941
- Caporale .... 1 novembre 1942
- Disperso nel fatto d'arme del Don (Russia) 1 febbraio 1943
 
"Encomio" Tributato dal Col. Comandante dell'8° Reggto Art. D.F. "Pasubio":
Servente al pezzo contraereo fatto segno a preciso mitragliamento di aerei nemici che feriva alcuni ufficiali e soldati, continuava nell'azione di fuoco - Ssawiolenka lì 10 maggio 1942 XX°.
Ha partecipato dal 16.7.1941 alle operazioni di guerra svoltesi contro la Russia coll' 8° Reggto Art. D.F. "Pasubio".
 
CONFERITAGLI la Croce al M.G. in virtù del R.D. n. 1729 del 14-12-1942 per partecipazione alle operazioni durante il periodo bellico 1940 - 1943 con determinazione del C.do D.M. di Verona in data 24 - 8 - 1967 n. 15636 di concessione.
 
CONFERITAGLI la Croce al M.G. in virtù del R.D. n. 1729 del 14-12-1942 per partecipazione alle operazioni durante il periodo bellico 1940 - 1943 con determinazione del C.do D.M. di Verona in data 24 - 8 - 1967 n. 15637 di concessione.