Dopo alcune positive esperienze nei primi anni 90, a partire dal 1998 viene organizzata con cadenza biennale una RASSEGNA DI CORI DELLA MONTAGNA, che si tiene nella chiesa parrocchiale San Michele Arcangelo di Calmasino.
1915 - 1918
nel Centenario della Grande Guerra
2015 - 2018
Nell’ambito delle manifestazioni pianificate per ricordare il Centenario della Vittoria nella Grande Guerra, il Gruppo Alpini di Calmasino ha organizzato un intrattenimento musicale, tenuto
Sabato 15 settembre 2018 - alle ore 20.30
nella chiesa parrocchiale San Michele Arcangelo di Calmasino.
Con la partecipazione del
Coro COSTABELLA
(Pacengo di Lazise)
Direttore: Stefano Rigo
e del
quintetto di Ottoni
“FANTASY BRASS”
Direttore artistico Prof. Vladimir BELONOJKINE
Sarà ricordato il Prof. Vittorio Bozzini
entrata libera
al termine, presso la sede del Gruppo, sarà offerto un rinfresco.
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Nell'ambito delle manifestazioni organizzate per la festa del Patrono - dall'Associazione “CALMASIN NEL COR” - il GRUPPO ALPINI propone per
VENERDI' 23 SETTEMBRE - ALLE ORE 20.30 -
NELLA CHIESA PARROCCHIALE
la X^ Rassegna Biennale di Cori della Montagna.
Parteciperanno:
Coro “VOCI DEL BALDO”
Città di Verona
diretto dal Maestro Federico Donadoni
Coro “LA CHIUSA”
di Volargne
diretto dal Maestro Enzo Giaretta
Coro “COSTABELLA”
di Pacengo
diretto dal Maestro Paolo Facincani
Tenuta il 16 gennaio 2015 - alle ore 20.30 nella Chiesa Parrocchiale - nell'ambito delle manifestazioni organizzate per ricordare il centenario della prima guerra mondiale ed il cinquantesimo anniversario della fondazione del GRUPPO ALPINI.
Al concerto corale sono intervenuti:
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Sabato 22 settembre 2012, nella Chiesa Parrocchiale San Michele Arcangelo di Calmasino, si è tenuta la tradizionale rassegna di canti della montagna, giunta quest'anno alla ottava edizione.
Al concerto corale sono intervenuti:
Dopo il saluto dell'amministrazione comunale, rappresentata dall'assessore PAOLO ZENI, le tre formazioni hanno proposto ad un pubblico numeroso ed entusiasta brani tratti dal loro repertorio legato alla tradizione popolare e montanara.
Applaudita ed apprezzata anche la POESIA "L'ALPIN" di COATO GABRIELE, corista nei "Monti Lessini", recitata dallo stesso autore.
Prima di concludere la rassegna con l'irrinunciabile "Signore delle Cime", è stata cantata a voci congiunte una "Ave Maria" in memoria di ARNALDO QUARTI, socio alpino simpatizzante, presidente della locale Associazione Calcio, la cui scomparsa repentina ed imprevista ha tanto commosso tutto il paese di Calmasino.
La serata ha aperto le manifestazioni programmate per l' ANTICA FIERA DI SAN MICHELE, curata dall'Associazione CALMASIN NEL COR nelle giornate dal 28 al 30 settembre 2012.
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90° anniversario della Sezione di Verona e 45° anniversario del Gruppo di Calmasino
Il Gruppo Alpini di Calmasino, ha organizzato per Venerdì 24 Settembre 2010 - alle ore 20.30, la oramai tradizionale rassegna di canti della montagna, giunta quest'anno alla settima edizione. Al concerto corale, tenuto nella Chiesa Parrocchiale San Michele Arcangelo, sono intervenuti:
CORO SCALIGERO DELL'ALPE di Verona (diretto dal maestro Matteo Bogoni)
CORO LA CHIUSA di Volargne (diretto dal maestro Enzo Giaretta)
CORO COSTABELLA di Pacengo (diretto dal maestro Paolo Facincani)
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Alla rassegna, tenuta venerdì 22 settembre 2006, hanno partecipato i cori: LA PREARA (Lubiara di Caprino Veronese - diretto dal maestro Federico Donadoni; ANA COSTE BIANCHE (Negrar - diretto dal maestro Damiano Ceschi); ANA PESCHIERA (Peschiera del Garda - diretto dal maestro Gian Carlo Rizzi).
La manifestazione è stata dedicata al ricordo di Don Alessio, ad un anno dalla sua scomparsa (Vedi LA SESTINA).
(in memoria dei caduti a 90 anni dalla fine della grande guerra)
In occasione dell’annuale festa di San Michele, patrono di Calmasino, il Gruppo Alpini ha organizzato un concerto corale, tenuto la sera di Venerdì 26 Settembre 2008, nella Chiesa Parrocchiale. La prima rassegna risale al 1998, e da allora si svolge regolarmente ogni due anni.
Sono intervenuti i cori: Coro A.N.A. San Maurizio (Vigasio - Maestro Bernardi Claudio); COSTABELLA (Pacengo - Maestro Alessandro Bonati); Coro Voci del Baldo (Verona - Maestri ENZO FERRAZZI e Federico Donadoni).
Poiché nel 2008 ricorre il 90° anniversario dalla fine della grande guerra, ed il 160° dalla prima guerra di indipendenza, si è scelto di dedicare la serata al ricordo del RISORGIMENTO ITALIANO. Nelle pause sono stati citati solo pochi fatti essenziali, lasciando ai cori il compito di ricordare quei momenti attraverso le cante preparate per l’occasione. Nel 1918 finiva la prima guerra mondiale (considerata anche una quarta guerra di indipendenza), era iniziata tre anni prima, nell’illusione che si sarebbe trattato di uno scontro breve e di movimento, invece si è presto rivelata una lunga e logorante guerra di trincea; che costò 650.000 morti, 947.000 feriti e circa 600.000 dispersi. Con la prima guerra mondiale si compiva il RISORGIMENTO ITALIANO (processo storico che portò alla formazione dello stato nazionale); finalmente la carta fisica coincideva con quella politica (il termine “Italia” non era più solo un’espressione geografica).Anche se la storia ne fissa l’origine nel 1815, e la conclusione nel 1870 (con la presa di Roma), credo si possa affermare che fu solo nel 1848 che il risorgimento acquistò consistenza e forma, affidandosi a casa Savoia per conseguire il suo fine. Nel 1848 successe appunto un QUARANTOTTO: in uno stato di entusiasmo e frenesia generale studenti di tutta Italia correvano numerosi, ma disordinatamente, ad arruolarsi; in quella situazione in po’ caotica e sull’onda dell’euforia generale il piccolo Piemonte dichiarava guerra all’Austria. Ricordiamo dalla scuola elementare, che la prima guerra di indipendenza, dopo qualche iniziale successo, si concluse con una sconfitta; ma segnò un grande cambiamento. Erano secoli che le diplomazie delle grandi potenze europee, prima di riunirsi in congresso, davano la parola agli eserciti. In altre parola, prima si sfidavano sul campo di battaglia, poi trattavano la spartizione dell’Italia. Gli italiani avevano imparato la lezione, e, anche se la carta politica restava ancora – ma per poco - simile ad un Arlecchino, dopo quel 48 non sarebbero più stati disponibili a fare da premio al vincitore. Si è voluto ricordare il risorgimento, anche perché Calmasino diede un suo contributo; infatti il 29 maggio 1848 sul suo territorio, ci fu un combattimento; non possiamo definirlo epico, ma sicuramente strategico (i rinforzi ed i rifornimenti austriaci furono intercettati e respinti, il giorno successivo la fortezza di Peschiera fu costretta alla resa).
La serata è risultata piacevole ed interessante, con un pubblico attento e numeroso, che ha calorosamente applaudito l’ottima esibizione dei cori; anche il successivo rinfresco, offerto dagli Alpini di Calmasino, è stato molto gradito. Per completezza di cronaca devo ricordare che, sempre nell’ambito della festa di San Michele, Sabato 27 è stato organizzato, con la Sezione Carabinieri di Bardolino, un incontro di calcio ALPINI IN CONGEDO contro CARABINIERI IN CONGEDO, che si è risolto con un netto sei a tre a favore dei carabinieri. (Angelo Mancini )