48° Pellegrinaggio (Ponte di Legno 28 - 31 luglio 2011)


Il 48°pellegrinaggio è stato dedicato al Generale ROMOLO RAGNOLI (1913 – 2004. Ufficiale di complemento nella campagna di Albania e poi di Russia, fu decorato con medaglia d'argento al Valor Militare. In seguito fece parte del CLN bresciano, diventando comandante della formazione partigiana “Fiamme Verdi” - http://www.fiammeverdivallecamonica.it -. Dopo la guerra proseguì la carriera militare, e si congedò nel 1971 con il grado di Generale di Corpo d'Armata). 

Breve cronaca della colonna due della vallecamonica. 


Giovedì 28
, ritrovo presso il piazzale della funivia al Passo Tonale, e trasferimento con bus a Malga Caldea. Siamo circa ottanta (nessuno di Verona, oltre al sottoscritto), accompagnati da otto componenti del soccorso alpino – di cui quattro della guardia di finanza - la guida è Domenico, già responsabile della colonna uno del 2010. La salita al Garibaldi avviene sotto una pioggia, non intensa ma continua.

Venerdì 29, alle 07.45 partenza per il Pian di Neve attraverso passo Brizio; questa via che da anni non veniva praticata, ora è stata attrezzata e messa in totale sicurezza. Raggiungiamo il passo verso le 10.00, dopo aver sostato, per la lettura della preghiera dell'Alpino, al cippo che ricorda il luogo dove il gli alpini italiani, il 15 luglio 1915, composero le salme di cinque caduti austriaci. Lo stato del ghiacciaio sembra buono, con neve fresca, e viene quindi attraversato, in cordata, senza indossare i ramponi. Raggiungiamo il rifugio Caduti dell'Adamello dopo mezzogiorno.

Alle 18.00 una cerimonia non programmata, con una Messa presso l'altare che ricorda la visita di Papa Giovanni Paolo II, celebrata da due sacerdoti polacchi, saliti autonomamente nel pomeriggio dal Mandrone.

Sabato 30, partenza per passo Lagoscuro alle 06.00, dove è previsto il ricongiungimento con le altre colonne, per la cerimonia civile delle 11.00 e la successiva celebrazione della S. Messa da parte del Cardinale Giovanbattista Re.

Nel suo intervento, il generale. Alberto Primicerj, comandante delle truppe alpine, ha reso omaggio al Labaro, definendolo “memoria visibile” dei valori alpini di ieri e di oggi, della tradizione, della solidarietà e del sacrificio di tutti i caduti, allora per la patria ed ora per la pace nel mondo.

In chiusura il presidente Perona ha affermato che il successo di queste commemorazioni è misurato dalla numerosa presenza di gente che vuole ricordare, ma che ama camminare in montagna, dove si respira serenità e purezza, sovente il fango non è quello che si calpesta, ma quello che si lascia a valle; ha infine invitato tutti a tenete sempre alto, e a non riporre nel cassetto, il tricolore esposto in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.

In serata, prima di scendere a valle, è stata deposta una corona di alloro al Sacrario dei Caduti di Passo del Tonale.

Come indicato sulla medaglia commemorativa consegnata ai partecipanti al pellegrinaggio, la sezione di Vallecamonica compie novant'anni, e li dimostra tutti! Naturalmente in esperienza ed efficienza organizzativa, buon compleanno a tutti gli alpini camuni! (Angelo Mancini)